dø svidaniya |
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| La voce corre su Twitter. Alcuni dipendenti Sony si sono lasciati scappare alcune confidenze private che sono subito sgattaiolate tra i vari tweet del famoso social network. PSN torna in funzione a partire dalla mezzanotte del 28 aprile, ancora un giorno e mezzo e gli inviperiti giocatori potranno ritornare a sfidarsi in multiplayer. Data per certa la non colpevolezza degli Anonymous, che con un video Youtube hanno negato qualsiasi azione nei confronti della Sony, resta da capire cosa possa essere realmente successo e se è vero che gli utenti possano vedersi fregare credito, punti e soprattuto dati della carta di credito.
I giocatori sui social network, sui forum e sulle notizie che scorrono in rapida successione continuano a protestare e a non mandare giù il fatto di essersi rovinati le vacanze pasquali. Già pregustavano sfrenati multiplayer a base di sparatorie e scorribande con Call of Duty: Black Ops. Adesso c'è chi avanza una proposta: "Tornate e online e regalateci mappe e giochi per il disturbo che ci avete creato", un altro utente lo segue: "Giusto. Crediti gratuiti per tutti, è semplicemente vergognoso!". C'è un utente che promette: "Adesso passo ad Xbox". Da questo commento in poi si è scatenata un ulteriore guerra: "Sempre fedele alla Sony. Nonostante tutto". Non sembra aver perso terreno quindi la casa giapponese, nonostante la pessima figura in fatto di sicurezza. Anche se, chi non ha ancora una console in casa, potrebbe puntare a questo punto, dopo la burrasca, alla console della Microsoft oppure alla Nintendo Wii, che con 90 milioni di vendite è la console più richiesta al mondo.
Dal blog ufficiale della Playstation c'è ancora la solita notizia stile "stiamo lavorando per voi". Patrick Seybold, direttore alle comunicazioni PS3, si è scusato con tutti ma non sono ancora in grado di fornire dettagli ufficiali su quando il servizio PSN sarà ripristinato. Ma sul web la soffiata è arrivata: accendete la vostra PS3 e connettevi al Network a partire dalla mezzanotte di giovedì 28 aprile 2011. E scopriremo se gli informatori hanno detto il vero.
fonte:http://magazine.ciaopeople.com
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